giovedì 27 marzo 2014

Dallo storyboard al video

Dopo aver fatto le varie foto per l'esercitazione, siamo passati alla realizzazione del video. Ci siamo divisi in ruoli e ognuno ha fatto il suo filmato basandosi sul proprio storyboard, abbiamo poi montato ogni ripresa con il programma Adobe Premiere Pro.
Ecco ilo mio video:


martedì 11 marzo 2014

Regola dei terzi

Oltre alla teoria del campo , abbiamo studiato la regola dei terzi, che è una regola di composizione fotografica utilizzata in tutti i campi multimediali, basata sullo studio di divisione di un'immagine in 3 parti verticali da linee di forza verticali, e 3 parti orizzontali da linee di forza orizzontali. Queste linee formano un reticolo, e l'incrocio di esse da origine a quattro punti di forza cioè punti nei quali si concentra l'occhio umano.
Grazie a queste regole le nostre fotografie saranno più accattivanti e sicuramente corrette ed equilibrate.

Ecco alcuni esempi di foto fatte da me:




Logo fondazione Franchetti

L'istituto Franchetti viene definito da molti come un osservatorio dell'intelligenza umana, o addirittura una “ fabbrica di cervelli “, perchè è proprio grazie a questa fondazione che dei ragazzi meritevoli sono riusciti a laurearsi e aggiudicarsi ruoli e/o posti lavorativi “importanti” pur non avendo i mezzi economici per farlo.
Il compito principale di questo istituto è quello di conferire assegni di studio ai cittadini Italiani residenti a Mantova e provincia che compiono studi superiori ( universitari e post-universitari ) appartenenti a famiglie di non agiate condizioni economiche, che aspirano al conseguimento di un diploma o laurea o di specializzazione che dimostrino impegno e capacità negli studi tali da far onore al nostro Paese.
La richiesta di questa fondazione è quella di raccontare ciò che ffettivamente viene fatta da essa e perchè, con lo scopo di essere facilmente riconoscibile da tutti, in particolare dai giovani che necessitano di un' aiuto economico per gli studi.
Personalmente ho cercato di soddisfare questa richiesta tramite la creazione di un logo che sia essenziale ma nel contempo sintetico e che possa essere usato in diversi modi.
Per arrivare al logo definitivo ho prima effettuato ricerche sulla fondazione e sui loghi giovanili più riusciti. Ho realizzato diversi bozzetti con idee totalmente diverse le une dalle altre, e infine ho scelto un logo che ritenevo il più semplice essenziale ed appropriato.
Esso rappresenta un libro aperto visto frontalmente dal fondo co le pagine che si staccano dall'interno e prendono quai il “volo”, che simulano le idee dei ragazzi meritevoli che prendono forma o gli stessi ragazzi che proprio grazie alla fondazione “spiccano il volo” arrivando a lavorare in posti di lavoro piuttosto importanti.
Dopo aver riportato il disegno a computer l'ho lavorato ulteriormente per migliorare la leggibilità. Ho usato un colore azzurro abbastanza tenue per dare più valore alla forma, un font grigio abbinato alle pagine del libro perchè si accosta bene con l'azzurro, il font è a bastoni e stilizzato per richiamare il contesto giovanile, ho lavorato su sfondo bianco per dare l'idea di trasparenza in modo che il logo sia facilmente riproducibile su diversi formati e colori.
Alla fine l'ho impaginato su un formato A4, presentando il logo originale, bianco e nero e negativo per valutare meglio la leggibilità del logo, se ci sono errori o imprecisioni.