sabato 22 dicembre 2012

Storia della fotografia !!


Nell'ultimo mese scolastico abbiamo studiato la fotografia in generale, cioè com'è nata, quando è nata, chi l'ha inventata, ecc..

La prima “ fotografia “ della storia è stata fatta da N.Niepce utilizzando il bitume di Giudea, un certo tipo di asfalto sensibile alla luce, ma invece di annerirsi se esposto ad essa, si induriva.
In questo modo Niepce riesce a riprodurre per la prima volta nella storia un'immagine fedele del mondo reale senza l'utilizzo della mano dell'uomo!
 Prima fotografia della storia fatta da Niepce usando come soggetto, la vista di una delle sue finestre.


Niepce inizia a collaborare con un pittore specializzato nel dipingere scene per teatri J.L.M Daguerre. Nel 1833 Niepce morì e Daguerre proseguì da solo negli esperimenti fino ad arrivare ad una soluzione nel 1837, dove si attesta il primo dagherrotipo.

Procedimento del dagherrotipo:

° Pulitura e lucidatura di una lastra di rame argentata

° Sensibilizzazione della lastra con vapori di iodio

° Esposizione nella camera oscura

° Rivelazione dell'immagine invisibile ( detta latente ) atttraverso i vapori di mercurio

° Fissaggio con iposolfito, lavaggio ed asciugatura.


Insieme alla storia della fotografia abbiamo parlato anche di cinema, della sua nascita e delle sue progressioni nel corso della storia fino ai giorni nostri.
Il cinema è nato nel 1895 grazie ai fratelli
Lumiere che avevano presentato una serie di esperimenti che li avevano finalmente condotti a catturare delle immagini in movimento dal mondo reale; per presentarli al mondo avevano scelto di presentare alcuni piccoli cortometraggi filmando vari momenti di vita quotidiana.

 Locandina di uno dei cortometraggi dei Fratelli Lumiere


Abbiamo parlato poi in generale dell'evoluzione del cinema nei vari anni, per poi arrivare a uno dei film più avanzati della storia: Avatar.

Avatar è un film di fantascienza del 2009 scritto, prodotto e diretto da James Cameron, regista anche di Titanic, Terminator, Aliens...


Immagine ''locandina'' di Avatar !








giovedì 6 dicembre 2012

FORO STENOPEICO !!


Per realizzare una fotografia abbiamo utilizzato una camera oscura portatile (una scatola di biscotti ) dotata di foro stenopeico, un foro sulla parte frontale che permette alla luce di entrare nella camera oscura.
Siamo scesi in giardino, dopo aver inserito nella camera oscura un foglio di carta fotosensibile, e abbiamo lasciato quest'ultima appoggiata davanti ad un soggetto per circa quattro minuti. Dopodichè siamo saliti in camera oscura e abbiamo sviluppato il negativo ( le cose scure si vedono chiare e viceversa, perchè le parti chiare riflettono più luce di quelle scure ). Tramite questo negativo abbiamo sviluppato un positivo, mettendo a contatto il negativo con un foglio di carta fotosensibile ed esponendoli alla luce per circa un secondo, e sviluppando pèoi come una normale fotografia.
Negativo 
Positivo

Foto 




sabato 1 dicembre 2012

Camera oscura portatile !



Il 23 novembre in classe abbiamo costruito una camera oscura portatile, che serve a comprendere il principio ottico su cui si basa la fotografia.
Abbiamo usato una scatola di scarpe tagliandola in due parti. Abbiamo colorato l'interno di nero e con la parte più grande abbiamo creato la '' camera oscura '' forano la parete frontale. Con l'altro pezzo abbiamo costruito un carrello che derve a mettere a fuoco in modo migliore il soggetto che andremo ad individuare , tale immagine che viene proiettata all'interno della camera oscura appare ribaltata e invertita.

 ( Al lavoro )

 ( Lavoro finito )

SOTTO IL TERREMOTO !!


Sotto il terremoto !!

Il giorno 26 novembre 2012 insieme alla classe seconda del corso grafico ci siamo recati a Suzzara per visitare la mostra '' Sotto il terremoto '' alla Galleria del Premio , una galleria di arte contemporanea nella quale si possono vedere quadri e sculture a partire dal Novecento. In questo periodo però al suo interno sono esposte anche opere antiche che si trovavano nelle chiese mantovane, danneggiate dal terremoto del 29 maggio 2012. Sono state portate li in prevenzione, in modo che non venissero danneggiate ulteriormente.
Queste opere sono state collocate in modo molto originale, cercando di far vivere ai visitatori il clima di emergenza, post-terremoto.
Dopo la visita abbiamo visitato la piazza di Suzzara a vedere dei danni causati dal terremoto, esempio la cupola della chiesa appoggiata per terra e tubi innocenti che ricoprivano la chiesa.



 Foto scattate da Giacomo Rosa.